“il maestro gli regalò un tavolino di legno comune, dall'aspetto tutt'altro che particolare, ma quando lo si metteva a terra e si diceva: -Tavolino, apparecchiati!- eccolo d'un tratto coprirsi di una linda tovaglietta, con un piatto, posate, e vassoi di lesso e di arrosto quanti ce ne potevano stare”
Da una fiaba dei fratelli Grimm
Qualche parola sugli autori: Jacob Ludwig Grimm e Wilhelm Karl Grimm nacquero ad Hanau rispettivamente nel 1785 e nel 1786. Furono due linguisti e filologi tedeschi, passati alla storia come padri fondatori della germanistica.
Le loro fiabe hanno spesso un'ambientazione tenebrosa ed oscura e narrano di terribili eventi. Recentemente le analisi moderne sostengono che molte delle storie per bambini narrate dai Grimm, possono essere viste come rappresentazioni simboliche di sensazioni negative come ad esempio la paura dell'abbandono oppure l'abuso da parte dei genitori (Hänsel e Gretel, Cenerentola).
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